Riassumere un testo

Uno strumento fondamentale per affinare le capacità di apprendimento in generale e di scrittura in particolare

Partendo dalla lettura del racconto Il vampiro di Novellara, svolgeremo una prima serie di attività linguistiche incentrate sulla produzione di un riassunto corretto.

La capacità di riassumere un discorso orale o un testo scritto, così come di riportare dei fatti in modo breve e comprensibile, è fondamentale nello studio di qualsiasi materia! Saper svolgere un riassunto, infatti, oltre che a sviluppare la capacità espositiva, permette di apprendere e studiare in maniera efficace; per scrivere o comunque preparare un buon riassunto è necessario accrescere e ampliare le capacità analitiche di comprensione e di rielaborazione di un testo, o di un discorso, in qualunque disciplina e in qualunque àmbito.

 

Dal punto di vista linguistico, una delle tante possibili definizioni di riassunto è:

“una sintesi esplicativa dei contenuti di un testo, esposti nel loro significato sostanziale”.

Ovvero: un riassunto è un discorso o uno scritto che espone brevemente, senza dettagli, i punti più importanti di altri scritti o altri discorsi (o che informa, in modo molto ridotto, intorno a un fatto).

Sinonimi della parola riassunto sono: ricapitolazione, riepilogo, sintesi, sommario; altri meno diffusi sono: compendio, epitome, sunto.

 

Piano delle lezioni sul riassunto 

Le lezioni su questo tema seguiranno la seguente traccia:

1. le caratteristiche fondamentali del riassunto; linee guida generali e tecniche possibili;

2. divisione in sequenze, attribuzione dei titoli e svolgimento finale del riassunto relativo al racconto Il vampiro di Novellara di Carlo Lucarelli, reperibile nell’antologia a cura di A. Barbarino, N. Marini. Le pietre bianche, volume 2. Pagg. 57-63. Sei edizioni, 2011;

3. schede riassuntive e fogli di lavoro dal volume di R. Bissaca e M. Paolella, Amici in Biblioteca - Quaderno di lavoro 2, 2010, ed. Lattes, sezione Scrittura, p.96-165. In particolare: Metodo per riassumere un testo, p.125; La povera Giovanna, di E. Pecora, p.126; Storiella, di G. Guareschi, p.128-129; Dallo psicologo, di G. Romagnoli, p.130.

Verrà anche usato ulteriore materiale sarà fornito dall'insegnante.

 

L'alunno dovrà partecipare attivamente alle lezioni e svolgere le esercitazioni sia in classe che a casa; la valutazione finale verterà sulla capacità dell'alunno nel scrivere un riassunto in maniera corretta.

 

Note sulla scrittura di un riassunto

Da un riassunto, ci si aspetta che:

• sia molto più breve rispetto al testo originale;
• riporti solo gli elementi principali del testo di partenza, evitando i dettagli e le ripetizioni;
• riformuli le parti importanti, meglio se:
  • in terza persona (assumendo quindi prospettiva neutrale),
  • usando il discorso indiretto (ad esempio: Maria disse a tutti: “Uscite!”, diventa Maria disse a tutti di uscire);
• non contenga commenti personali;
• sia comprensibile sia a chi ha letto il testo originale, sia al lettore che non ne è a conoscenza;
• venga scritto in forma autonoma.

Un riassunto deve inoltre soddisfare i requisiti di coesione e coerenza interna (usare parole gancio, come vedremo, e anche lo stesso tempo verbale) come qualsiasi altro testo.

 

Il procedimento per scrivere un buon riassunto è comune a pressoché tutte le lingue:

• leggi il testo con attenzione, anche più volte;
• annota brevemente le informazioni importanti, per mezzo delle parole chiave;
• riscrivere il testo con parole proprie, con il solo aiuto delle annotazioni e della propria memoria;
• a riassunto terminato, rileggere il testo originale, ma solo per controllare.

Per la stesura del riassunto di un testo particolarmente lungo, si raccomanda spesso di dividere in parti più brevi il testo (segmentazione in sequenze), poi di trovare dei titoli per le varie sequenze e di usare questi titoli come aiuto.

 

Qualunque tecnica si usi, l’abilità principale consiste sempre nel mettere in evidenza le informazioni rilevanti (più importanti), per poi riformularle con l’opportuno uso dei connettivi, o parole gancio (sambandsord o bindeord in svedese): più tardi... poi... quindi... dato che... siccome... anche se... ma... d'altro canto..., ecc.

Läroplanskopplingar

Centralt innehåll

• Strategier för skrivande av olika typer av texter med anpassning till deras uppbyggnad och språkliga drag. Skapande av texter där ord, bild och ljud samspelar
• Beskrivande, förklarande, instruerande och argumenterande texter, till exempel tidningsartiklar och arbetsbeskrivningar. Texternas syfte, innehåll och typiska språkliga drag.
• Muntliga presentationer och muntligt berättande med anpassning av språk, innehåll och disposition efter syfte och mottagare.
• Modersmålets grundläggande struktur i jämförelse med svenskan. Ordbildning och meningsbyggnad på modersmålet i jämförelse med svenskan.
• Lässtrategier för att förstå, tolka och analysera olika typer av texter från olika medier. Att urskilja texters syfte, avsändare och sammanhang. Att urskilja innehåll som kan vara explicit eller implicit uttryckt i texten.
• Skillnader i språkanvändning beroende på syfte, mottagare och sammanhang. Språkets betydelse för att utöva inflytande.